L’Italia del miracolo economico, tra le pubblicità degli elettrodomestici e le canzonette dell’estate, con le prime grandi migrazioni dalle campagne alle città, un Paese acceso dalla speranza con i prodromi del sessantotto e l’ombra, lontana ma non troppo, degli anni di piombo.
Tra gli anni Cinquanta e Sessanta l’Italia, mentre ancora la polvere delle macerie della guerra finiva di posarsi, comincia una repentina scalata ai mercati internazionali, collocandosi ai vertici del sistema produttivo mondiale dell’epoca. Siamo in pieno Miracolo economico. Giorgio Olmoti e Federico Sirianni ai miracoli non hanno mai creduto troppo ma affronteranno quel periodo ripercorrendolo attraverso il loro bagaglio consueto di racconti. Parole, canzoni, immagini, tutto tornerà utile per cercare di recuperare il senso di quella trasformazione di cui siamo figli diretti. Per percorrere quella stagione si faranno guidare, in sfrontato privilegio di confidenza, dalla vicenda intellettuale e umana di Luciano Bianciardi e ancora dalle foto di Gianni Berengo Gardin, Enzo Sellerio, Ugo Mulas e Mario Dondero. Le canzoni saranno quelle di Federico Sirianni e quelle che sceglierà di cantare da altri repertori, le parole saranno quelle di Giorgio Olmoti.
Federico Sirianni è un pluripremiato cantautore, Giorgio Olmoti uno straordinario storyteller, oltre che storico, iconografo e critico musicale.
Utilizzano le canzoni (famose o inedite) e le storie (inventate di sana pianta o realmente accadute) per raccontare dunque, un periodo storico, un artista, un tema.
Sono due cowboy metropolitani, due commodori su una barca che affonda, due bugiardi da bar di quartiere.
Ma le balle, così come le cose vere, sanno raccontarle come si deve.
Cantano e raccontano Fabrizio De André, vissuto in prima persona con aneddoti completamente inediti e mai ascoltati prima.
Cantano e raccontano storie maledette, dell’orrore, di delitti e di passioni.
Ma sanno cantare e raccontare anche la grande storia italiana, i periodi che hanno cambiato in maniera potente e feroce il nostro Paese, dalla grande guerra al boom economico.
Possono anche cantare e raccontare tutto questo insieme e tanto altro ancora. Basta chiedere.
