Lieto Fine, scritto e interpretato da Alessandro Benvenuti con la regia di Roberto Abbiati e dello stesso Benvenuti, è prodotto dal Teatro Metastasio di Prato. Al centro una bicicletta multifunzionale che accompagna il pedalatore in un flusso quotidiano surreale, costellato di voci, ricordi e incontri assurdi. La scena si popola di frammenti di vita ordinaria che diventano specchio di paure, amori e destini nascosti. L’opera invita a entrare nel cervello “dissestato” di un comico, tra pensieri caotici e responsabilità artistiche. È un viaggio immaginario, ironico e tenero, che lega realtà e invenzione. Benvenuti offre al pubblico le proprie fragilità con sincerità e affetto. Un teatro intimo e disarmato che trasforma l’instabilità in poesia scenica.
Alessandro Benvenuti è un attore, regista e sceneggiatore italiano pluripremiato, celebre per la sua carriera iniziata nel cabaret come cofondatore del trio “GianCattivi” insieme a Francesco Nuti e Athina Cenci. Debutta al cinema con “Ad ovest di Paperino” (1981), vincendo il Nastro d’Argento come miglior regista esordiente.
Negli anni ’90 realizza e interpreta commedie surreali come “Benvenuti in casa Gori”, “Ivo il tardivo” e “Belle al Bar”, per cui ottiene un secondo Nastro d’Argento come miglior soggetto.
Ha interpretato memorabili ruoli in film e serie TV come “Compagni di scuola”, “Soldati – 365 all’alba”, e la longeva serie “I delitti del Barlume”.
Oltre al cinema e alla TV, ha diretto teatri importanti come il Teatro Puccini di Firenze, Teatro Dante di Campi Bisenzio, Teatro Tor Bella Monaca a Roma e i teatri di Siena.