Lo spettacolo è una ballad-perfomance sulle vicende dell’Amleto viste con lo sguardo dello Spettro del padre. Il suo famoso monologo viene indagato decostruito e riassemblato. Le rivelazioni che il fantasma del vecchio Re fa a suo figlio Amleto -fantoccio del teatro, ectoplasma e figura esistenziale per eccellenza- sono il motore di tutta la trama.
Una performance recitata e danzata generata dalle distorsioni elettriche di una chitarra-cardiogramma, pulsazioni, in un flusso continuo di suono dal quale nascono delle songs, pezzi di monologo che diventano dei refrain semplici dentro una musica istintiva come un disco alla Nick Cave fusi con le immagini inconsce e surrealiste, fotogrammi associati per analogie di confine tra veglia e sonno.
Essere o non essere, è ancora questo il problema?