Il mondo evocato dal Macbeth, pervaso da presagi sinistri e da improvvisi squarci di speranza, ci induce a riflettere su quanto sia affascinante e pericolosa l’ambizione al potere che sacrifica amore, fedeltà, amicizia per inseguire un traguardo che porta vicino alla follia. In questo presente, dove si moltiplicano esempi simili, impariamo di nuovo a fare silenzio per ascoltare, comprendere e fare risuonare la lingua sapiente di Shakespeare.