Top

L’ultima notte di Antonio

L’ultima notte di Antonio è un atto unico tragicomico che racconta le peripezie di un’icona emergente della nostra epoca: il cocainomane. Lo spettacolo mostra le innumerevoli “ultime notti” di Antonio prima della sua fine dando voce e corpo ai suoi incubi, alle sue forme di dipendenza, attraverso l’alternanza tra un registro lirico-poetico e uno comico-grottesco. Lo spettacolo offre agli spettatori una storia di malessere crescente, di tentativi falliti, di percezioni alterate cercando di non cedere alla retorica, di non portare in scena un giudizio morale bensì di far luce sull’esperienza individuale della dipendenza. L’ultima notte di Antonio è il primo dei tre spettacoli che andranno a comporre la “Trilogia della Fine del Mondo”. Gli altri due spettacoli saranno intitolati “Esilio” e “L’esorcista”. Il testo L’ultima notte di Antonio è stato pubblicato su dramma.it e sulla rivista Il primo amore di Effigie Edizioni.

[…] Una scrittura che è flusso verbale poetico, addirittura lirico o onirico, che si alterna a momenti di feroce semplicità, d’immediata adesione alla realtà o di invettiva cruda. Nell’impianto registico, Dammacco mantiene fede all’attenzione per l’attore, per il corpo e la cifra dell’interprete. Corpi che si spezzettano in una innaturalezza quasi grottesca […] L’ultima notte di Antonio è un canto al “cocainomane”, tragica e attualissima figura del contemporaneo, è un affresco di una vita falcidiata dalla droga, che non ha, né vuole avere, connotati di denuncia o di cronaca, ma solo di umana empatia. Un quadro, quasi un racconto breve, in cui l’autore, con poche, semplici, aspre, pennellate, disegna un mondo di marginalità e amore di un rapporto di coppia – una coppia qualsiasi, come tante – segnata in modo indelebile dalla fragilità e dalla paura della vita. […]

Andrea Porcheddu, docente di Metodologia della critica dello Spettacolo presso lo IUAV di Venezia